Conclusione del triennio formativo ECM 2017-2019

Il prossimo 31 dicembre giungerà a conclusione l’attuale triennio formativo del programma ECM (Educazione Continua in Medicina), reso obbligatorio per l’aggiornamento di tutti i medici e gli operatori sanitari in generale. Il mancato assolvimento di questo obbligo di legge comporta la possibilità di sanzioni ordinistiche e di gravi conseguenze in merito ai casi di responsabilità professionale, nella dimostrazione del mancato o carente aggiornamento del professionista.

L’adempimento è cogente per i Medici Competenti poiché, ai sensi del comma 3 dell’art. 38 del DL 81/08, per continuare a essere inseriti nell’Elenco Nazionale MC istituito presso il Ministero della Salute e, comunque, per proseguire nell’attività specifica questi professionisti devono assolvere totalmente l’obbligo di aggiornamento con almeno il 70% dei crediti acquisiti nella disciplina Medicina del Lavoro e Sicurezza negli ambienti di lavoro (dispositivo valido anche per i medici competenti specialisti in Igiene e Medicina Legale e per i medici delle Forze Armate). Il raggiungimento del totale dei crediti previsti dal programma ECM dovrà successivamente essere comunicato al Ministero della Salute, come avvenuto in passato e con le modalità previste. Allo scopo di consentire a tutti gli iscritti il regolare completamento del ciclo formativo, negli anni scorsi la SIML ha programmato eventi nazionali e loco-regionali, spesso gratuiti per i soci, di elevata qualità scientifica e professionale ed è auspicabile che grazie a tale impegno si sia potuto raggiungere facilmente il traguardo indicato dalla normativa (al proposito si rammenta che è ancora possibile completare, entro fine anno, il corso FAD associato ai lavori dell’82° Congresso Nazionale tenutosi a Trieste).

Tuttavia, mentre i medici competenti sono tenuti a rispettare rigorosamente l’obbligo formativo, molti altri sanitari non risultano in regola, con percentuali variabili da regione a regione. Per venire incontro a tale situazione la FNOMCeO, attraverso la creazione di un dossier formativo di gruppo, ha consentito di acquisire 30 crediti ECM a tutti i medici e odontoiatri iscritti agli Albi (compresi, ovviamente, i medici competenti) sebbene tale decisione – pur lodevole – possa sembrare ingiusta per i colleghi che hanno cercato di curare scrupolosamente il proprio aggiornamento professionale attraverso la partecipazione diretta a eventi residenziali e/o a corsi FAD della Disciplina.

Per verificare la propria situazione si può ricorrere alle banche dati disponibili su Internet: Age.Na.S. e Co.Ge.A.P.S. In particolare, nell’anagrafe gestita dall’ente nazionale preposto alla certificazione ECM Co.Ge.A.P.S. (www.cogeaps.it) è possibile controllare la posizione formativa di ogni singolo medico, sia per quanto riguarda l’obbligo formativo totale sia per lo specifico obbligo in Medicina del Lavoro. Si invitano quindi i soci a verificare tale situazione ed eventualmente segnalare al consorzio, prima della fine dell’anno, errori nel computo dei crediti acquisiti nel triennio seguendo le procedura indicata nello stesso sito.

Vedi approfondimento