Commissione di Studio istituita presso il Ministero della Giustizia per un ponderato intervento legislativo e di riforma in ambito di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro

Con Decreto del Ministro della Giustizia del 27 marzo 2024, il Prof. Luigi Vimercati, Professore Ordinario di Medicina del Lavoro dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Consigliere del Direttivo della Società Italiana di Medicina del Lavoro, è stato designato Componente della Commissione di studio per la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

La necessità dell’istituzione della Commissione trova la sua naturale motivazione nelle parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha affermato che “la sicurezza sul lavoro costituisce un banco di prova primario per la civiltà di un Paese”, come riportato nello stesso Decreto Ministeriale.

Il Decreto rileva inoltre che, al fine di “arginare la piaga delle morti sul lavoro è necessario responsabilizzare le imprese implementando un rapporto nuovo e virtuoso tra pubblico e privato”, evidenziando che “per la complessa natura tecnico-scientifica dell’attività da compiere occorre avvalersi di esperti di comprovata professionalità, anche esterni all’amministrazione”.

La Commissione è altresì composta dal Vice Ministro Sen. Avv. Francesco Paolo Sisto, in qualità di Presidente, dal Consigliere della Suprema Corte di Cassazione, Dott. Antonio Corbo, dal Presidente dell'Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), Prof. Fabrizio D’Ascenzo, dal Vice Capo dell’Ufficio Legislativo, Prof. Nicola Selvaggi, da due Professori Ordinari di Diritto Penale delle Università di Roma Torvergata e Cattolica del Sacro Cuore, nonché da due Professori Ordinari di Ingegneria delle Università di Bologna e del Politecnico di Milano.

La Commissione di studio avrà il compito e le finalità di “analizzare l’attuale quadro normativo e giurisprudenziale, per verificarne limiti, criticità e prospettive per un ponderato intervento legislativo e di riforma”.

La nomina di un Componente di area medica con competenze specifiche di Medicina del Lavoro rappresenta un valido riconoscimento della Disciplina tutta, oltreche del ruolo svolto dalla Società Italiana di Medicina del Lavoro.

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